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Storia della Jaeger-LeCoultre

La Storia della Jaeger-LeCoultre, comincia vicino a Ginevra nel 1833 dal fondatore Antoine LeCoultre (1801-1881).
Nato da un padre fabbro, Antonie decide di intraprendere la strada dell’orologeria, per la quale aveva una passione, trasferendosi a Ginevra nel 1825 per intraprendere la scuola di orologeria.
Interrotta la scuola per motivi di salute, intraprende la strada delle scatole musicali insieme al padre.

In Famiglia

Dall’Inizio l’Azienda prese il nome di “Le Coultre & C.”, ma nel 1903, il patrigno di Antonie Edmond Jaeger, chiede al nipote di poter collaborare nella fabbricazione di movimenti progettati da lui.
Nasce così la Jaeger-LeCoultre, il cui nome, verrà registrato solo nel 1937.

Nel 1844 inventa e brevetta uno strumento capace di misurare i micrometri, diventando uno strumento indispensabile nonché standard per più di mezzo secolo.
Nel 1851 vince la medaglia d’oro presso l’ Esposizione Universale di Londra.

A Rischio

Nel 1858, La Storia della Jaeger-LeCoultre è a richio.
Antonie vede da vicino il fallimento, sia per la sua scarsa passione per la gestione finanziaria, sia perché colpito da un’epidemia di vaiolo.

La famiglia Borgeaud entra così in società salvando l’azienda e rinominandola LeCoultre & Cie Borgeaud.
Nel 1866 il figlio Elia modernizza l’azienda dandole per la prima volta macchine utensili, un organizzazione logistica e standardizzando i sistemi di qualità.
LeCoultre e Borgeaud si separano nel 1877.

La Salvezza

La Maison viene presa in mano dal terzo figlio di Antoine, che porterà l’ azienda nel 1888, ad essere una delle più grandi della regione, con 480 dipendenti.
Dal 1904, tutti movimenti, saranno marchiati Jaeger-LeCoultre.
Nel 1906 Jaques-David LeCoultre diventa amministratore delegato.
Nel 1907, il calibro 145 di Jaeger-LeCoultre, diviene con i suoi 1,38 mm. di spessore, uno dei calibri più sottili al mondo.

La Guerra

Durante la Prima Guerra Mondiale, Jaeger-LeCoultre diventa fornitore del’ esercito tedesco.
Questo porterà all’ acquisizione della società da parte del tedesco Konzern VDO e poi al gruppo Mannesmann.
Una piccola quota, rimane alla Audemars Piguet come principale cliente per i mvonimenti.

I Successi

La Storia della Jaeger-LeCoultre vede numerose e stupefacenti invenzioni e brevetti.
Tra questi, il risultato di tanti studi sul’ orologio perpetuo, che vede nel 1928 la creazione della pendoletta denominata Atmos, da un idea di Jean.Léon Reuttier.
Nel 1929 è la volta del calibro più piccolo del mondo: il calibro JLC 101.
Questo calibro è tutt’ora in produzione e anima gli orologi ed i gioielli più splendenti della Casa.
Nel marzo del 1931 Jacques-David LeCoultre acquista i diritti da Alfred Chauvot.

Reverso

Nasce la stella che più splende nella storia della Maison: il Reverso.
Basti pensare che ancora oggi e più che mai, il Reverso è l’orologio simbolo della Maison con un incredibile numero di varianti, dimensioni e complicazioni, dove i suoi oltre 80 anni di vita, sembrano riflettere tanta salute e un successo mai visto prima.
Il Reverso nasce inoltre per un esigenza dettata dai giocatori di polo inglesi delle colonie indiane a protezione del quadrante.
A Novembre del 1931, César de Trey insieme a Jacques-David LeCoultre, fondano la Spécialités Horlogières, che viene destinata alla commercializzazione del Reverso.
Nel 1937 verra ribattezzata “Société de vente des produits Jaeger LeCoultre”.

Il Dopo Guerra

Durante la seconda Guerra Mondiale la Jaeger-LeCoultre commercializza orologi dedicati ai diversi corpi dell’ Esercito, tutt’ oggi ricercati dai collezionisti.
Tra il 1949 e il 1953, nascono altri due simboli della Maison: il Memovox e il Futurematic
Con il Memovox, ancora una volta siamo davanti ad un simbolo tutt’ oggi in commercio, anch’ esso declinato in numerosissime varianti.

Oggi la Jaeger-LeCoultre conta più di 1000 dipendenti.
Nell’ Aprile del 2008 inaugura un nuovo stabilimento di 9 mila metri quadri.
Dal 1833 la Jaeger-Le Coultre ha depositato oltre 215 brevetti, ha commercializzato oltre 350 movimenti, di cui si contano ormai 100 ripetizione a minuti, e quasi 130 cronografi.

www.jaeger-lecoultre.com

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