L’evoluzione era naturale, ma forse non ci si aspettava che il nuovo Tissot PR516 Cronografo fosse così bello!
Caratterizzato da una lunetta fissa con scala tachimétrica e scala pulsométrica, riprende le linee del celebre antenato, ma decisamente aggiornato.
MILLIMETRI
Naturalmente gli aggiornamenti partono da misure più in linea con le esigenze e la moda di oggi.
La cassa infatti cresce fino a 41 mm.
Forse siamo un po’ al limite, forse anche troppo grande…
Ma forse no.
Il quadrante a tre contatori offre le classiche misurazioni di secondi continui al 9 con sfera bianca.
Le informazioni cronografiche sono invece contraddistinte dalla grande sfera centrale e dalle due supplementari rispettivamente al 3 e al 9 di colore arancione.
Si apprezza la mancanza della data a favore di un maggiore equilibrio estetico.
Il tutto è protetto da un vetro zaffiro bombato.
Sfere, indici e grafiche sulla lunetta, godono di un trattamento Super-LumiNova blu.
ANIMA
Un’occhiata al fondello, si nota subito la meccanica che anima questo Tissot PR516 Cronografo.
Si tratta di un movimento meccanico a carica manuale Valjoux A05.291, progettato appositamente per questo orologio.
La famiglia a cui appartiene non è però così lontana: si tratta infatti di una base Valjoux 7753 a cui è stato rimosso il modulo di ricarica automatica.
Le specifiche sono sempre di 28.800 a/h per 68 ore di riserva di carica.
Naturalmente seguono tanti piccoli accorgimenti, come ad esempio l’assenza della frizione di fine carica.
Altro accorgimento, è l’adozione di una spirale Nivachron antimagnetica.
Più moderna e durevole.
PARTICOLARI
Come già accennato, il nuovo Tissot PR516 Cronografo misura 41 mm. di diametro.
Lo spessore, grazie all’assenza dell’automatico, misura 13,7 mm. (Non è un record, ma poteva andare peggio).
L’impermeabilità è garantita fino ad una profondità di 100 metri (330 piedi).
Ad assicurarlo al polso c’è un bracciale in acciaio a tre file di maglie con sistema di sgancio rapido che non necessita di strumenti.
Non è chiaro (nemmeno dal sito ufficiale) se i cinturini in pelle siano opzionali o a pagamento.
Comunque, di sicuro la versione con bracciale, costa 1950 Euro.
CONCLUSIONI
Tissot negli ultimi anni ci ha abituati ad orologi dall’ottimo rapporto qualità prezzo.
Nel caso di quest’ultimo Tissot PR516 Cronografo, i quasi duemila Euro richiesti, si allontanano un po’ da questa filosofia, ma comunque giustificati dal contenuto.
Fa un po’ storcere il naso il fondello a vite lascia alla vista il movimento, non bellissimo da vedere.
Ma il Marketing la fa da padrone.
Tutto sommato l’orologio è davvero bello e ricorda in modo fedele il modello originale.
Sempre che si sopporti questo continuo riproporre di orologi del passato.
Comunque, bentornato!