Paul Gerber è un personaggio pacato e modesto, noto da tempo nella cerchia dei collezionisti.
La sua notorietà deriva sia dai suoi capolavori miniaturizzati, che dalle creazioni per conto di rinomate Maison.
Nato a Berna, in Svizzera, nel 1950, fa il suo apprendistato nella città natale fino al 70.
Nel 1976 ha un atelier tutto suo a Zurigo.
Nel 1989 entra a far parte dell’AHCI.
Per diverso tempo ha posto sui quadranti il suo nome, caratteristica che fa appello agli affezionati.
Tutto inizia nel 97, quando Gerber presenta il primo orologio meccanico con secondi retrogradi.
Diventa Famoso
Paul Gerber sottolinea ancora la sua indiscussa esperienza nel 2000 quando debutta col “Retro WInd”, dove su una base Peseux 7001, installa un doppio rotore di carica, un innovazione senza precedenti.
Non che sia stato il primo a farlo, ma è stato il primo a dare questa particolare forma con masse di forma particolare e sincronizzate per non sbattere tra di loro con orbite sovrapposte.
Natualmente questa sua invenzione, passa alla tutela dell’ufficio brevetti.
Allo stesso tempo Gerber costruisce per un privato collezionista e cliente di lunga data del Maestro, un pluricomplicato da tasca sulla base di un Luois Elisée Piguert customizzato da Franck Muller, al quale aggiunge un modulo per il calendario perpetuo, il più piccolo tourbillon volante ad un minuto.
Nel 95 Gerber è stato richiamato per aggiungere ulteriori complicazioni quali un cronografo rattrappente fly-back, un contatore per minuti saltanti e la riserva di carica.
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