Orologi da ferroviere

La storia degli orologi da ferroviere italiani, parte alla fine dell’800, dove compariva lo stemma dei Savoia.
Nel 1923, il signor Degli Espositi, rileva il Marchio Perseo da una famiglia toscana, diventando così nel 1927 produttrice di orologi per le ferrovie.
Nei primi momenti Perseo commissiona gli orologi a Cortebert, motivo per il quale si possono trovare orologio con entrambi i Marchi.
Fino a quel momento, le Ferrovie Italiane però godevano della fornitura di diverse Casa come Zenith, Longines, Dracip, Roskopf, Ghitor, ecc…
Solo l’arrivo della Seconda Guerra Mondiale vede Perseo divenire unica fornitrice.

Non più Esclusivo

Tra la fine degli anni 60 e l’inizio degli anni 70, si affacciano i Marchi Universal Genéve e Spera.
L’era delle forniture esclusive cessa.
Ma la crisi Perseo era già avanzata, quando Degli Espositi cede la Perseo a Cortebert.

Le Assegnazioni

Sulle assegnazioni degli orologi da Ferroviere, c’è una certa confusione.
A contraddistinguere questa tipologia infatti, è il Logo FS stampato nel fondello.
Accoppiato ad esso, un numero progressivo, spesso confuso con una matricola.
Questo numero non venite stampato in fabbrica, ma successivamente.
Questo più confondere riguardo l’età dell’orologio.

Anche per quanto riguarda la qualità dell’incisione, essendo una pratica artigianale, spesso di trovano incisioni dozzinali e storte.
O ancora, i numeri potevano essere incisi dal Ferroviere stesso che comprava l’orologio personalmente.

La storia degli orologi da ferroviere

Grazie all’amico Andrea Soyuz di Orologi Vintage Blogspot

Perseo FS

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