Gerald Genta

Gerald Genta

Gerald Genta, è uno dei designer e orologiai più creativi dell’ultimo mezzo secolo.
Di origini piemontesi, nasce a Ginevra nel 1931, lasciando il segno nel mondo dell’orologeria.
Nel 1951 completa la sua formazione con un diploma federale di oreficeria.
Le sue origini però lo vedono pittore, con fascino italiano e con una passione per la gioielleria, cosa che lo spingeranno presto a mettersi in proprio.

Nasce la leggenda

Entrato nel mondo degli orologi, pur non condividendo l’essenza stessa dell’oggetto in questione, ma nutrendo  una passione per il disegno.
Così il suo lavoro si dividerà tra orologi e pittura, fondendo l’astratto con il figurativo, facendosi apprezzare non solo in Svizzera, ma anche in Italia e nel resto d’Europa.
Apre l’azienda che porta il suo nome nel 1969, specializzandosi nel design di orologi.
Il suo talento lo porterà a disegnare gli orologi più conosciuti dell’era moderna.
Infatti tra i suoi lavori troviamo orologi come il Royal Oak di Audemars Piguet (15202ST), il Nautilus di Patek Philippe, il 222 di Vacheron Costantin (l’attuale Overseas) o l’Ingegner di IWC e sembra anche il Laureato di Girard Perregaux.

La Gerald Genta, però, nel 1981, si distingue anche per la creazione di orologi come un ripetizione minuti automatico di soli 2,72 mm. di spessore.

Nel 1994 nasce il Grand Sonnerie Retro, l’orologio più complicato del mondo in vendita a 2 milioni di Franchi Svizzeri.

La Pensione

Il 1998, vede Genta vendere la sua azienda per dedicarsi completamente alla pittura.
Nel 2010 la Gerald Genta, insieme a Daniel Roth, viene acquistata dal gruppo Bulgari, che continua a produrre con entrambi i nomi sul quadrante.

Genta però non riesce a stare lontano dall’orologeria.
Così, nel 2001, rientra sul mercato con il nome di Gerald Charles, combinando le sue 2 passioni, l’orologeria e la pittura.

Nel 2004 lancia il suo fiore all’occhiello, un tourbillon fatto in collaborazione con Antonie Preziuso.
Il 2006 lo vede a Baselworld con uno stand che offre un “viaggio” all’interno dell’orologeria attraverso la pittura, rivelandosi l’artista che è con un insolita esperienza.

Morirà all’età di 80 anni il 17 agosto 2011.

 

 

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