– L’indicatore della coppia indica la coppia presente nel bariletto.
– La riserva di carica indica i numeri di giri eseguiti dal bariletto.
Come funziona?
Avete presente una bilancia? Dentro c’è una molla di riferimento.
Quando salite sulla bilancia, salite in effetti sulla molla di riferimento. Più sarete pesanti e più la molla si comprime.
Penso che siate tutti preoccupati per la linea e quindi se siete leggeri la molla di riferimento si comprime poco.
Basta mettere una lancetta sulla molla e avete un indicatore di peso.
A volte bisogna amplificare il movimento della lancetta, ma niente di più semplice con degli ingranaggi!
Il meccanismo nell’orologio
Quando si carica l’orologio, c’è sempre un cricchetto di ritenuta (A fig.1) che impedisce che la molla si scarichi.
Sull’esempio seguente, il cricchetto l’ho messo lì.
Sempre sullo stesso esempio stò caricando l’orologio.
Nella figura seguente, ho finito di dare la carica e lascio la corona.
– Il rocchetto (B fig.2) gira nel senso inverso sotto la pressione della molla all’interno del bariletto, e se niente lo trattiene il bariletto si scarica completamente.
– Nel gioco delle rotazioni, il cricchetto (A fig.2) gira nel senso (C fig. 2) e oppone una pressione (D fig.2) sulla molla di riferimento (E fig.2)
– La molla di riferimento oppone una resistenza, ma si comprime (o flette) più o meno secondo la pressione della molla del bariletto.
– Man mano che la molla del bariletto si scarica e che perde forza, la molla di riferimento “risale”
Nei disegni riportati qui sotto, si nota una copiglia (F fig.3) che serve a trasmettere la rotazione del cricchetto ad una leva (G fig.4) che a sua volta fa ruotare un pignone (H fig.4).
Infine, su quest’ultimo viene fissata una sfera: L’indicatore di Coppia.
Facile.
A cura di Giulio Papi – Audemars Piguet