Particolarissimo Zenith Diapason del 1972 circa.
Si caratterizza per una cassa in acciaio 36 mm. 36 mm. anse e corona escluse.
Lo spessore è di 11 mm.
A renderlo ancor più particolare, è uno strepitoso quadrante con un disco centrale in madreperla.
Gli indici sono applicati in una zona esterna di colore blu.
A proteggere il tutto troviamo un vetro minerale piatto.
Il fondello è serrato a scatto e personalizzato all’interno.
Al suo interno sibila un movimento elettronico al diapason Zenith 50.0 di derivazione Esa 9164.
La corona di carica è serrata a pressione e personalizzata con il Logo Zenith.
Il cinturino montato su questo esemplare non è originale.
Di Zenith Diapason ne sono stati prodotti diversi.
In particolare, questo modello lo si può trovare anche con quadrante in malachite.
Ma non cambia solo il quadrante.
Anche le forme e i materiali della cassa sono stati numerosi nel breve periodo di produzione.
Per quanto riguarda il movimento, molti credono che si tratti di una derivazione Bulova.
Invece non ha nulla a che fare col marchio (ex) americano.
Si tratta di una risposta svizzera alla Bulova.
Tra quelli che hanno usufruito del movimento Eta, troviamo Omega, Longines, Rado, IWC, Titus, Eterna, ecc…