CARICA MANUALE
è la forma più antica di ricarica adottata per gli orologi. Non vi è nessun automatismo e il caricamento avviene manualmente con cadenze quotidiane, settimanali o periodi maggiori, a seconda del tipo di movimento.
è la forma più antica di ricarica adottata per gli orologi. Non vi è nessun automatismo e il caricamento avviene manualmente con cadenze quotidiane, settimanali o periodi maggiori, a seconda del tipo di movimento.
Tipico meccanismo che in maniera automatica, a determinate scadenze, o per attivazione manuale fa risuonare un motivo musicale a mezzo di sottili lamine che vibrano.
Parte mediana della cassa dell’orologionella quale si mette il movimento. I fondi e le lunette sono fissati alla carrure.
Elemento metallico più pesante dell’oro. Utilizzato da Breguet per confezionare le masse di carica dei suoi orologi automatici, detti “perpetui”.
Cartella di un’intelaiatura di un orologio situata sotto il quadrante.
CARTELLA ANTERIORE Leggi tutto »
Intelaiatura di orologio formata da due catrelle separate da dei pilastri. Le ruote, etc. sono fatte girare tra due cartelle; il bilancere, in alto, è fatto girare in una coq.
Cartella superiore vista dal dietro di un movimento di orologio a cartella completa.
CARTELLA POSTERIORE Leggi tutto »
è la struttura esterna dell’orologio. E’ la carrozzeria atta a contenere e proteggere il movimento e caratterizza l’ orologio. E’ composta dalla carrure, dal fondello, dalla lunetta che contiene il vetro. Le casse hanno comunemente cinque diverse forme: quadrata, rettangolare, tonda, tonneau e ovale. Vi sono anche casse monoblocco, ovvero costituite da un solo pezzo lavorato al
Pignone sul quale è fissata la lancetta dei minuti e che aziona il movimento (rotismo) di minuteria.